Crostoli di Carnevale
Per fare un vestito ad Arlecchino
ci mise una toppa Meneghino,
ne mise un’altra Pulcinella,
una Gianduia, una Brighella.
Pantalone, vecchio pidocchio,
ci mise uno strappo sul ginocchio,
e Stenterello, largo di mano
qualche macchia di vino toscano.
Colombina che lo cucì
fece un vestito stretto così.
Arlecchino lo mise lo stesso
ma ci stava un tantino perplesso.
Disse allora Balanzone,
bolognese dottorone:
‘Ti assicuro e te lo giuro
che ti andrà bene li mese venturo
se osserverai la mia ricetta:
un giorno digiuno e l’altro bolletta!”.
Gianni Rodari
Crostoli, chiacchiere o galani di Carnevale. Ecco la ricetta di un dolce veneto tipico del Carnevale.
La ricetta
Ingredienti
500gr di farina
50gr di burro
1 uovo
1/2 bicchiere di vino bianco secco
1 cucchiaio di grappa
100gr di zucchero
sale
1 bustina di lievito
vanillina
buccia grattuggiata di 1 limone
olio per friggere
zucchero a velo
Preparazione
Fondere il burro in un pentolino.
Disporre la farina su una spianatoia e fare un buco al centro dove versiamo l’uovo, il burro, lo zucchero, il lievito, la vanillina, un pizzico di sale, la grappa e il vino bianco secco.
Mescoliamo tutti gli ingredienti fino a ottenere una palla che copriremo con la pellicola e lasceremo riposare un’ora.
Trascorso questo tempo tagliare la pasta in strisce e tirare come se fossero lasagne con la macchina impastatrice. Si può fare anche con il mattarello.
Ritagliare le lasagne in rettangoli irregolari.
Friggere i crostoli in olio bollente di semi di mais, girasole o meglio ancora di arachidi che tiene bene la cottura. I crostoli si cuociono rapidamente, fate attenzione a estrarli dall’olio mentre sono ancora chiari, perchè si abbrustoliscono facilmente.
Sgocciolare i crostoli e metterli su un foglio di carta assorbente. Quando i crostoli si sono raffreddati cospargere con zucchero a velo.