Marmellata di mele
La marmellata di mele e cannella è naturalmente buonissima e, come tutte le marmellate, si presta a essere spalmata sul pane a colazione, merenda, dopo pranzo o cena ma anche (!!) per farcire le crostate. Facile da preparare è molto dolce, dipende dal tipo di mela usata, quindi non esageriamo con lo zucchero. Per contrastare tutta questa dolcezza vi raccontiamo una storia che parla di invidia, bellezza, ingenuità e crudeltà…
La ricetta
Ingredienti
10 mele (circa un kg e mezzo di polpa senza buccia
Il succo di un limone
500gr di zucchero
Bastoncini di cannella
Preparazione
Sbucciare, togliere il torsolo e tagliare a tocchetti le mele mettendole in una pentola dal fondo spesso.
Bagnare le mele con il succo di limone.
Aggiungere lo zucchero e la cannella.
Cuocere a fuoco medio fino a far bollire quindi abbassare al minimo e far cuocere per almeno 2 ore.
Le mele diventano scure e dense: la marmellata è pronta.
Versare nei vasetti di vetro sterilizzati, chiudere subito in modo che il calore favorisca il sottovuoto. Capovolgere il vaso a testa in giù. Consumare il giorno dopo.
Note sulla ricetta della marmellata di mele
Ho usato le mele di tipo Gala, molto dolci.
E ora una storia con le mele che forse conoscete già.
Andò in una stanza segreta dove nessuno poteva entrare e preparò una mela velenosissima. Di fuori era così bella rossa, che invogliava solo a vederla, ma chi ne mangiava un pezzetto doveva morire. Quando la mela fu pronta, ella si tinse il viso e si travestì da contadina; così camuffata passò i sette monti e arrivò fino alla casa dei nani. Bussò, Biancaneve si affacciò alla finestra e disse:
-Non posso lasciar entrare nessuno, i nani me l’hanno proibito!-.
-Non importa- rispose la contadina -venderò lo stesso le mie mele. Tieni, voglio regalartene una.-
-No- disse Biancaneve, -non posso accettar nulla.-
-Hai forse paura del veleno?- disse la vecchia. -Facciamo così: tu mangerai la parte rossa e io quella bianca.-
Ma la mela era fatta con tanta arte che soltanto la parte rossa era avvelenata. Biancaneve desiderava tanto la bella mela e, quando vide che la contadina ne mangiava non potè più trattenersi e allungò la mano per farsi dare la sua metà. Ma al primo boccone, cadde a terra morta. Allora la regina disse: -Questa volta nessuno ti risveglierà!-
Biancaneve, fratelli Grimm
I nani ne piansero la morte per giorni finchè passò di lì un principe azzurro che con il bacio dell’amore la risvegliò e da quel giorno sulla tavola dei 7 omini ogni giorno si sfornarono ciambelle di mele!