Insalata di arance per Vittorini
E lui, piccolo siciliano, restò muto un pezzo nella speranza, poi guardò ai suoi piedi la moglie bambina che sedeva immobile, scura, tutta chiusa, sul sacco, e diventò disperato, e disperatamente, come dianzi a bordo, si chinò e sfilò un po’ di spago dal paniere, tirò fuori un’arancia, e disperatamente l’offrì, ancora chino sulle gambe piegate, alla moglie e, dopo il rifiuto senza parole di lei, disperatamente fu avvilito con l’arancia in mano, e cominciò a pelarla per sé, a mangiarla lui, ingoiando come se ingoiasse maledizioni.
– Si mangiano a insalata, – io dissi, – qui da noi.
– In America? – chiese il siciliano.
– No, – io dissi, – qui da noi.
– Qui da noi? – il siciliano chiese. – A insalata con l’olio?
– Sì, con l’olio, – dissi io. – E uno spicchio d’aglio, e il sale…
– E col pane? – disse il siciliano.
– Sicuro, – io risposi. – Col pane. Ne mangiavo sempre quindici anni fa, ragazzo…
– Ah, ne mangiavate? – disse il siciliano. – Stavate bene anche allora, voi?
– Così, così, – io risposi.
E soggiunsi: – Mai mangiato arance a insalata, voi?
– Sì, qualche volta, – disse il siciliano. – Ma non sempre c’è l’olio.
Da “Conversazione in Sicilia” di Elio Vittorini
L’insalata di arance è un piatto solare, beneaugurante, in cui si fondono il dolce e il salato. La ricetta siciliana per l’insalata di arance prevede l’uso di ingredienti semplici come cipolla, olive e olio.
Ingredienti
3 arance
olio di oliva
olive nere
1 cipolla rossa o aglio
sale
pepe
Preparazione
Pelate a vivo le arance e tagliatele a fettine sottili.
Affettate finemente una cipolla rossa, meglio se di Tropea, o in alternativa grattuggiate uno spicchio di aglio crudo.
Disponete in un piatto le fettine di arancia, le rondelle di cipolla e le olive nere.
Cospargere di sale, grattuggiare del pepe nero fresco e versare due cucchiai di olio di oliva, meglio se extravergine.
Coprire il piatto con la pellicola e far riposare in frigo qualche ora prima di mangiare.
Note
Per questa insalata ho usato le arance rosse di Sicilia di varietà Tarocco.
Il brano di questa ricetta è tratto dal romanzo Conversazione in Sicilia di Elio Vittorini, originario di Siracusa (1908) si trasferì al nord, dal Friuli a Milano, dove si occupò di letteratura come scrittore, traduttore ed editore. Nel romanzo capolavoro di Vittorini il protagonista parte da Milano per andare a trovare la madre in Sicilia, poco prima della Seconda guerra mondiale. La mia edizione contiene le illustrazioni di Renato Guttuso.