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Risotto con gorgonzola della bella di Lodi

Nella sala, i piatti di risotto si spargono sulla tavola tra un formaggio e l’altro. La radio trasmette un notiziario.
“Guarda come devono essere le venature: ramificate, color prezzemolo… Hai mai visto le vostre, di che colore sono?…”.
“… Col tuo tipo brie, guarda… a fette sull’insalata va ancora bene… ma prova a fare un soufflé, e li vedi, i limiti…”.
Tutto attorno gli altri ascoltano e si interessano, mangiano il loro risotto in piedi, passeggiano, si siedono in poltrona, si versano il vino.
Dentro un’altra porta la ragazza che era al mare è incantonata da due ragazzi, mangiano parlando quietamente tutt’e tre. Ogni tanto uno dei due la imbocca, sempre quietamente, e lei meccanicamente inghiotte.

Lei non ha piatto, ha solo un bicchiere in mano. Si avvicina Sandro con altri bicchieri. Lei fa vedere che ne ha già uno.
“Ma questo è il dolce dalle parti di mio nonno, spumante…”.
Lei prende il bicchiere.
“Anche un pezzettino di grana, per favore… Se no ho ancora in bocca il sapore dell’altro…”.
Mastica e beve.
Una delle ragazze passa davanti con un enorme vassoio d’argento carico di tazze di caffè, e sale la scala tenendolo alto, che fuma.

Da “La Bella di Lodi” di Alberto Arbasino

La ricetta

Ingredienti

Per due persone
160 gr di riso Arborio
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cipolla
1/2 bicchiere di vino bianco
brodo vegetale
100gr di gorgonzola
prezzemolo
pepe macinato

Preparazione

Preparare il brodo vegetale. Tagliare la cipolla e soffriggere nell’olio extra vergine di oliva. Mettere la cipolla tagliata nell’olio freddo, così rilascia i suoi succhi lentamente mentre l’olio si scalda.
Fare tostare bene il riso nella cipolla soffritta, aggiungere il vino bianco e far sfumare mescolando bene.
Coprire con il brodo vegetale bollente, far cuocere dolcemente fino a quando il riso non avrà assorbito quasi tutto il liquido. Togliere dal fuoco, aggiungere il gorgonzola a tocchetti, mescolare e fare riposare qualche istante. Servire il risotto cospargendo con del prezzemolo tritato e una macinata di pepe nero.

Note sul risotto al gorgonzola

Il gorgonzola è un formaggio a pasta molle erborinato, significa che sono presenti delle muffe naturali che si ottengono durante la stagionatura. La zona di produzione del gorgonzola è tra la Lombardia, province di Milano, Como, Cremona e Bergamo, e il Piemonte, zona di Novara, con epicentro nella località di Gorgonzola. La comunità Europea ha riconosciuto il marchio DOP a questo formaggio di latte vaccino che si produce fin dall’Ottocento.
Quando ero piccola mi dicevano che il formaggio gorgonzola, che noi abbiamo sempre chiamato “verde”, aveva “i vermi”, naturale quindi che non fosse tra i preferiti nonostante il sapore ricco.

La Bella di Lodi

Ho trovato la ricetta del risotto al gorgonzola in un romanzo breve di Arbasino, La Bella di Lodi, ambientato nell’Italia stridente di contrasti del boom economico degli anni 60. Ne fecero un film sceneggiato dallo stesso Arbasino, che compare anche in una scena al ristorante, con una esordiente di 17 anni di nome Stefania Sandrelli, che fu addirittura doppiata. Che orrore il vizio italico del doppiaggio.

Le mie Ricette letterarie

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Un pensiero su “Risotto con gorgonzola della bella di Lodi

  • Ah! che bell’immagine dell’Italia in risalita … oggi del florido gorgonzola, resta la muffa! Confidiamo nelle nuove Stefanie Sandrelli … non doppiate!

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