Risotto allo champagne per Bridget Jones
Propositi per il nuovo anno – COSE DA EVITARE
Buttare via soldi per: impastatrici, gelatiere o altri marchingegni da cucina che non userò mai; libri di autori illeggibili da mettere il libreria per fare scena; biancheria sexy, inutile in quanto sfidanzata.
Comportarsi in modo sciatto in casa: fingere sempre che qualcuno ti stia osservando.
Spendere di più di quel che guadagno.
Perdere il controllo della posta in arrivo.
Cadere vittima di: alcolizzati, stressati dal lavoro, allergici alle relazioni serie, gente fidanzata o sposata, misogini, megalomani, maschilisti, cialtroni sentimentali o scrocconi, pervertiti.
Da “Il diario di Bridget Jones” di Helen Fielding.
La ricetta del risotto allo champagne per festeggiare il nuovo anno.
La ricetta
Ingredienti (per 2 persone)
160 gr di riso carnaroli
1 scalogno
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 bicchiere di champagne
brodo vegetale
burro o panna vegetale
Preparazione (30 minuti)
Tagliare lo scalogno sottilissimo e scaldarlo con un filo di olio.
Aggiungere il riso e tostarlo per alcuni minuti.
Versare mezzo bicchiere di champagne, fare sfumare.
Versare un altro mezzo bicchiere di champagne e fare sfumare.
Versare, all’inizio poco alla volta, il brodo vegetale bollente, quindi coprire tutto il riso con il brodo e lasciare cuocere dolcemente per una ventina di minuti.
Mescolate di tanto in tanto, in modo che non si attacchi.
Togliere dal fuoco, aggiungere una noce di burro o due cucchiai di panna vegetale, mescolare e lasciare coperto per un minuto.
Servire il risotto con una spolverata di pepe macinato fresco.
Note
Lo champagne è un vino bianco frizzante prodotto nella zona Champagne, da cui ha preso il nome, nel nord-est della Francia. Lo champagne ha ottenuto la denominazione DOC.
Per il suo costo proibitivo è associato alle feste importanti ed è diventato sinonimo di eleganza, concetto a cui i transalpini tengono molto.
In effetti per lo champagne esiste un vero e proprio bon ton:
- – va servito fresco e mai freddo;
- – va servito su una tovaglia bianca;
- – non bisogna stappare la bottiglia facendo il botto;
- – riempire il bicchiere in due tempi, per dare tempo agli aromi di sprigionarsi (dicono!), e comunque mai fino all’orlo;
- – servirlo come aperitivo o a tutto pasto, contrariamente a quanto si crede non è adatto ad accompagnare il dessert.
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