Polpette di ceci
Il bravo gatto, che faceva sempre da battistrada, incontrò dei mietitori, e disse loro: “Buona gente che segate il grano, se non direte che tutto questo grano appartiene al signor marchese di Carabà, sarete stritolati fini fini come carne da far polpette“. Il Re, che passò pochi minuti dopo, volle sapere a chi appartenesse tutto il grano che vedeva. “È del signor marchese di Carabà”, risposero i mietitori. E il Re se ne rallegrò col Marchese. Il gatto, che trottava sempre avanti la carrozza, ripeteva sempre le medesime cose a tutti quelli che incontrava lungo la strada; e il Re rimaneva meravigliato dei grandi possessi del signor marchese di Carabà.
Da “Il gatto con gli stivali” di Charles Perrault
La ricetta
Ingredienti
1 vasetto di ceci lessati
1 patata lessa
1 uovo
prezzemolo
grissini o cracker
sale, pepe
Preparazione
Scaldare i ceci con l’acqua di vegetazione, scolarli.
Frullare i ceci con la patata già lessata e dei grissini (ho usato cracker alle olive).
Unire un uovo sbattuto con sale e pepe e un pizzico di prezzemolo tritato.
Formare delle palline dal composto, passare nel pane gratuggiato (di solito lo preparo frullando i cracker o i grissini) e infornare in una pirofila unta con un filo di olio.
Queste polpette di ceci sono molto veloci e ottime come secondo.
Le polpette di ceci sono una ricetta vegetariana proteica, gustosa alternativa a quelle con la carne.
Note
Il gatto con gli stivali è una favola popolare europea di cui esistono trascrizioni dal 1550, famose sono le versioni di Perrault e dei fratelli Grimm. Una caratteristica di questa fiaba è che l’orrore viene mascherato attraverso l’umorismo.
L’immagine qui a destra è una tavola ottocentesca de Il gatto con gli stivali.
Le mie ricette letterarie.