Blondies con caramello salato
Prima di questa ricetta non sapevo cosa fossero i blondies, ora lo so che sono dei dolcetti morbidi che si ottengono tagliando a cubotti una torta umida cotta in una teglia rettangolare, ricetta inglese da servire con il tè delle cinque. Se poi provi questi blondies con il caramello salato fai attenzione perché creano dipendenza.
La ricetta
Ingredienti (8-10 porzioni)
Blondies
220 g di burro, 320 g di zucchero di canna, 1 cucchiaino di estratto di vaniglia, 2 uova, 200 g di farina, 1 pizzico di sale.
Caramello al burro salato
100 ml di panna densa o creme fraiche, 1 cucchiaio di golden syrup o sciroppo d’acero, 75 g di zucchero semolato, 25 g di burro, 1/2 cucchiaino di sale, 60 g di arachidi salate tritate grossolanamente.
Preparazione
Il caramello al burro salato
In un tegame porta a ebollizione la panna e il golden syrup; tieni da parte. Scalda una padella a fuoco medio. Spolverizza con un cucchiaino di zucchero. Mentre lo zucchero si scioglie e diventa liquido, aggiungi progressivamente lo zucchero rimasto, mescolando. Abbassa leggermente la fiamma. Quando lo zucchero è completamente sciolto, togli dal fuoco e aggiungi il composto a base di panna mentre è ancora caldo. Il caramello deve schiumare e formare delle bolle. Aggiungi i pezzetti di burro continuando a mescolare. Quando il burro è sciolto, aggiungi il sale e versa in una ciotola. Incorpora le arachidi e tieni da parte.
L’impasto
Preriscalda il forno a 180 gradi. Imburra lo stampo e rivesti con la carta da forno. Sciogli il burro in un tegame. Spegni il fuoco e aggiungi lo zucchero e la vaniglia mescolando bene. Incorpora le uova progressivamente, poi la farina e il sale fino a ottenere un impasto omogeneo. Versa nello stampo e distribuisci cucchiai abbondanti di caramello al burro salato a intervalli regolari. Mescola delicatamente il caramello con un coltello per ottenere un effetto marmorizzato.
La cottura
Cuoci per 20-25 minuti fino a quando il dolce si stacca dai bordi dello stampo. Lascia raffreddare prima di tagliare.
Questa ricetta è tratta dal libro “Una merenda a Londra”, Guido Tommasi Editore.